Non è importante tanto la grafica della newsletter, il contenuto, l’orario o il giorno in cui la mandi. La cosa che conta di più sono le persone alle quali la manderai: la tua audience. Perciò prima di pensare a cosa inserire nella newsletter pensa a chi la devi mandare.
Perché è così importante la tua audience?
L’audience è composta da persone che ti hanno regalato il loro indirizzo di posta elettronica! L’audience è composta da una fetta di pubblico che nel funnel è già ad uno step avanzato, sono ad un passo dall’acquisto.
Sono persone già nella fase dell’Ask, che si stanno documentando, ti stanno chiedendo informazioni perché sono interessate direttamente a comunicare con te.
Come trattare l’audience?
La tua audience si è iscritta perché vuole avere qualcosa da te, vuole informazioni, vuole essere aggiornata: se hai un’azienda è interessata ai tuoi prodotti o alle tue promozioni, se sei una persona fisica, è interessata al tuo mondo, a ciò che fai, a ciò che crei.
Bisogna trattarla con rispetto e trattare con lo stesso rispetto anche la loro casella di posta elettronica.
Tratta bene la tua audience. Manda loro contenuti di qualità e interessanti, tratta bene e abbi rispetto per la loro casella di posta elettronica.
Ti faccio un esempio, anzi due esempi, che ho molto a cuore, che mi fanno ricordare ogni volta come io mi debba comportare con l’email marketing.
Come acquisire iscritti alla tua audience?
I modi sono vari e te ne posso elencare qualcuno.
- Inserire un modulo di iscrizione nella sidebar del sito.
- Inserire un modulo pop-up dopo un determinato tempo di permanenza nella pagina del sito.
- Regalare un lead magnet: regalare quindi un qualcosa alla gente per spingerla ad iscriversi. “Clicca qui per ricevere il mio ebook” con conseguente iscrizione alla newsletter. Se ti iscrivi alla mia newsletter riceverai alla casella di posta elettronica il mio ebook in formato .pdf. Su Mailchimp è estremamente facile da realizzare in automazione.
- Fare delle campagne su Facebook per spingere le persone ad iscriversi, regalando loro un lead magnet come visto sopra.
- Raccogliere gli indirizzi in fiera o agli eventi. Perché no? Si tratta di un modo offline e va benissimo: in fiera o agli eventi potresti raccogliere gli indirizzi email facendo firmare un modulo come liberatoria per poter inviare mail a scopo commerciale.
- Creare degli eventi gratuiti ma chiedere l’indirizzo email per consentire l’ingresso alle persone. In passato ho visto dei ragazzi di un’associazione che hanno creato un evento al palaghiaccio, permettendo a tutti di entrare, ma richiedendo l’email di ognuno all’ingresso.
- Rendere disponibile lo storico delle newsletter che hai inviato. Questo permetterà a chi vuole iscriversi di vedere le email che hai mandato sino ad ora, in modo da capire che mandi delle email interessanti.