L’e-commerce è da sempre destinato a trasformare il retail, ma senza dubbio il COVID-19 ha accelerato questa processo già in vista. La pandemia, ha provocato dinamiche contrastanti nel panorama dell’e-commerce B2c. Da un lato, è crollata la vendita online di servizi in seguito alla crisi del comparto Turismo e trasporti, dall’altro invece, è impennata la vendita di prodotti.

A partire dai primi mesi di lockdown, gli italiani hanno usufruito del commercio elettronico per l’acquisto di diversi beni, dagli alimentari all’abbigliamento.

Il commercio elettronico è diventato così un’abitudine che si è prolungata anche dopo la fine della quarantena.

Come è cambiato l’e-commerce dopo il Covid?

Oggi non si tratta più di sapere se le persone faranno acquisti online, ma di quanto spesso acquisteranno, quanto spenderanno e come useranno l’e-commerce per integrare o sostituire i loro acquisti in negozio.

Se pensi che la tua attività non abbia bisogno di un e-commerce mi dispiace contraddirti ma i dati parlano chiaro!  Tra quelli più importanti  dell’indagine Netcomm, spicca la frequenza di acquisto online che negli ultimi 12 mesi è aumentata del 79%. Si sceglie il digitale sempre più spesso e ciò dimostra che l’e-commerce sta gradualmente diventando un’abitudine per tanti consumatori italiani.

Contemporaneamente le transazioni online aumentano del 15,4% con un +7% durante i tre mesi di Quarantena.

Uno dei settori che ha registrato un evidente boom è stato quello della spesa online. Prima dello scoppio della pandemia erano infatti poche le persone che compravano beni di prima necessità presso un supermercato online.

Le strategie di vendita online

I consumatori, negli ultimi tempi, sono stati quasi costretti a modificare le proprie abitudini di acquisto. Molte persone, soprattutto le più giovani, hanno da qualche la tendenza ad effettuare acquisti online. Molte di queste però erano ancora restie, a causa della paura di essere truffati o della semplice abitudine ad acquistare in negozi fisici.

Quando però non hanno più avuto delle alternative, si sono dovute necessariamente adeguare. Il compito dei commercianti online è di rendere semplice e intuitiva l’esperienza di acquisto dell’utente. I siti e-commerce devono avere degli elementi standard e tipici, familiari per l’utente.

Se l’utente non riesce in poco tempo a mettere i prodotti nel carrello e acquistarli, sarà portato ad abbandonare il sito per andare su un altro. La User Experience diventa quindi fondamentale per avere successo negli affari online.

Adesso che sei a conoscenza di queste informazioni, cosa aspetti? Contattaci se vuoi aprire anche tu un e-commerce ed espandere la tua attività!