Con questo termine vogliamo identificare l’insieme di tutte le pratiche tese a creare dei contenuti di valore per attirare l’attenzione del pubblico a target. Non si tratta semplicemente di scrivere per il web come molti potrebbero dire. Va infatti sottolineato, come suggerisce il suo nome, che il content marketing  è un’attività di web marketing quindi, non si tratta solamente di scrivere, quanto invece di creare dei contenuti mirati, in grado di dare maggiore visibilità ad un’azienda.

Parliamo dunque di blog post sapientemente ideati e realizzati, ma non solo: chi si occupa di content marketing gestisce anche la creazione di contenuti audio, di immagini, di video e via dicendo inoltre,  non si tratta della realizzazione di qualsiasi tipo di contenuto, quanto invece della creazione di risorse utili e apprezzate dal proprio pubblico, nonché rilevanti per il proprio business.

 

Quali sono i vantaggi?

Il web content marketing funziona perché intercetta la necessità del pubblico di avere informazioni, consentendo al brand di instaurare un rapporto con gli acquirenti. E’ l’arma numero uno per creare brand awareness: più alto è il livello di familiarità che i consumatori hanno nei confronti della tua azienda, maggiori sono le possibilità che si trasformino in clienti. Il motivo è semplice: i consumatori sono portati ad acquistare i prodotti dei brand che conoscono e di cui si fidano. Nessuno, insomma, è disposto a comprare i prodotti di brand sconosciuti, se sul mercato è presente un’opzione migliore. Il contenuto cerca le persone, non viceversa

Vediamo più nel dettaglio 

  1.  RAGGIUNGERE TUTTI CON I CONTENUTI: non ci sono limiti alle possibilità che si ha per parlare con il tuo pubblico. Perché stiamo parlando di una soluzione che raccoglie tutti i contenuti utili, non solo quelli scritti.
  2. CONCQUISTARE LA FIDUCIA DEL TUO TARGET: Il pubblico non si fida di chi continua a lanciare proclami, pubblicità comparative, ADV, senza scrupoli. I vantaggi di un approccio equilibrato al content marketing rappresenta questo: la possibilità di farsi trovare nel momento in cui le persone hanno bisogno di te. Senza invadere il campo, puntando su quello che Seth Godin chiama permission marketing. La promozione che chiede all’utente la possibilità di entrare nel proprio mondo. E lo fa con qualcosa di utile, un dono che fai senza aggressività.
  3. CREA CONVERSAZIONI CON IL PUBBLICO: Il content marketing supera la banalità del messaggio autoreferenziale e punta verso la conversazione. Aiuta il pubblico a entrare in contatto con il brand e permette a quest’ultimo di mostrare il suo lato umano.
  4. PUNTA SU I VALORI DEL BRAND: spiega attraverso video, messaggi i valori del tuo brand. Lavorando su aspetti diversi rispetto a quelli che puoi ottenere con una sponsorizzata.

Content marketing in Italia funziona?

Spesso si tende a fare differenze nette tra il settore italiano e quello anglosassone. Che offre più opportunità, un bacino di utenti superiore e mercati differenti. Il content marketing in Italia funziona se si contestualizza ciò che si pubblica. Se si imita solo ciò che viene fatto in America si perde, se l’azione è pensata per incontrare le esigenze del territorio tutto diventa più facile.