Abbiamo avuto modo di approfondire in più occasioni l’importanza della comunicazione multicanale per poter raggiungere il nostro pubblico potenziale.
Complice il fatto che la nostra mente concepisce solo pochi social come top of mind, siamo convinti che per far conoscere il nostro brand sia necessario essere presente solo sui social più utilizzati.
Nonostante i dati del Digital Report 2021 Italia parlino chiaro, esiste più di un’alternativa a Facebook, ed occorre fra una premessa: non tutti i brand offrono lo stesso servizio/prodotto e si rivolgono allo stesso target. Quindi non è detto che i social più utilizzati siano adatti al tuo brand e utilizzati dalla tua nicchia di mercato.
Vediamo quali sono questo possibili social sostituti di Facebook
Telegram
Telegram presenta delle interessanti potenzialità per le aziende. Prima di tutto si possono creare dei canali broadcast. La comunicazione è unidirezionale (quindi gli utenti non possono commentare) e sono particolarmente adatti alle aziende che vogliono lanciare i loro nuovi prodotti.
A differenza di altri social non ci sono limiti di formato. Si possono pubblicare messaggi di testo, foto, video, immagini, GIF, sticker e messaggi vocali. In pratica Telegram è una mailing list calata in un sistema di messaggistica istantanea: il meglio dell’email marketing miscelato con il marketing conversazionale. Un’alternativa a Facebook niente male.
Inoltre, si possono utilizzare diversi bot personalizzati che vanno oltre la messaggistica istantanea. Alcuni dei più usati sono: Pollbot, che permette l’aggiunta di sondaggi nelle chat, CommentBot, per creare post con commenti e QuizBot per generare contest.
Siamo di fronte praticamente ad un social di genere, composto per la maggior parte da donne tra i 27 e i 56 anni che utilizzano questa piattaforma, non per mettersi in contatto con altre persone, bensì per ricercare ispirazione. Un’alternativa a Facebook e a tutti i social relazionali.
È particolarmente adatta nei settori con forte impatto visivo quali: design, moda, fai da te, food, travel, wedding. Infatti, l’83% degli utenti usa Pinterest per pianificare eventi e momenti di vita, il 70% per trovare accessori, orologi e gioielli, e il 52% per conoscere cibi e bevande. Un altro dato significativo, riguarda il fatto che il 73% degli italiani ha deciso di fare un acquisto dopo aver visto i contenuti dei brand.
Su Pinterest si ha la possibilità di targetizzare il pubblico a cui è destinata la propria inserzione proprio come per Instagram e Facebook.
Oltre che con l’advertising i brand possono ispirare aggiornando il proprio profilo con immagini o video, che gli utenti possono salvare attraverso i pin o all’interno delle bacheche, ossia gallerie divise per tema